Costruita per volontà testamentale di Maddalena Trotti, la prima pietra della chiesa parrocchiale di San Carlo è posata nel 1631. Le vicende edilizie della chiesa, dedicata ufficialmente ai SS.Carlo ed Anna, si risolvono nella lentezza dell'avanzamento della fabbrica: gli eventi bellici del tempo obbligarono a ripetute interruzioni nella costruzione. Il coro fu compiuto nel 1665, e la chiesa fu terminata soltanto nel 1714, con una facciata che ricorda nelle forme quella di Santa Maria della Corte. Nel 1892 fu rialzato il campanile su progetto dell'ingegnere Crescentino Caselli, accademico a Torino ed autore dell'originale coronamento policromo. Nella sagrestia dietro la chiesa Paolo Daneo, poi divenuto santo come San Paolo della Croce, tra il 1720 e il 1721 scrisse il primo testo della regola dei Passionisti. Le stanze occupate dal futuro santo ospitano oggi un piccolo museo sulla sua vita, gestito dai padri passionisti che abitano la casa retrostante la chiesa.