La Chiesa è situata in località Ruopi nel Comune di Cortale in provincia di Catanzaro.
Analizzando i luoghi è evidente che la chiesa sia stata realizzata in prossimità del più antico nucleo abitativo denominato ancora oggi Basserughe e del fondo agricolo Ruopi-Petrolata già noto al Conte Ruggero nel 1098 che lo utilizzava per delimitare i confini del territorio concesso al Monastero dei Santi Medici Cosimo e Damiano localizzato in contrada Carrà nel Comune di Cortale.
In passato edifici del genere rappresentavano luoghi di aggregazione rurale durante i momenti di convivialità sociale.
L’architettura è decisamente latina con residuali influenze bizantine, presenta un’unica navata con altare adiacente all’abside. Il transetto è poco pronunciato e rimane contenuto all’interno della sezione della navata centrale. Il soffitto della crociera è caratterizzato da un’interessante cupola in muratura incredibilmente resistita agli eventi naturali ed atmosferici.
Il lato sud dell’edificio presenta un corpo aggiunto destinato ad ospitare una sorta di sagrestia con una scala in muratura che dà accesso ad un primo piano. Alcune ipotesi sostengono che si tratti dei resti di un antico campanile.
Complessivamente l’edificio sembrerebbe essere stato rimaneggiato nel tempo, con molta probabilità dopo i violenti terremoti che hanno colpito la Calabria nel 1600 e nel 1700. Tesi confermata dal Reverendo Paolino Pace nel “Visitatio Terrae Curtalis a die 19 Maji 1769” in cui espressamente annota un recente restauro effettuato col contributo dei fedeli.
Durante il viaggio pastorale il reverendo Pace precisò che sebbene non fosse particolarmente rifinita e priva di icone sacre di pregio veniva comunque celebrata con forte devozione la “Quaresima”;