Primitiva chiesa madre e principale luogo di culto cittadino patrocinato dalle famiglie Barresi - Branciforte è la basilica di San Nicolò il Vecchio.
Il lungo sciame sismico noto come Magnus Terremotus in terra Xiclis danneggia parzialmente il monumento che sarà in più riprese oggetto di lunghi cantieri di lavoro di ingrandimento e perfezionamento. Il polo monumentale fu totalmente distrutto dal terremoto del Val di Noto del 1693, progressivamente spogliato a partire dal XVIII secolo dei materiali da costruzione, degli arredi e delle opere d'arte, per la costruzione e abbellimento della nuova matrice.