Il prospetto si ispira allo stile rinascimentale del XV sec. Nota distintiva di tale stile è la sovrapposizione degli ordini; infatti, la facciata nella parte inferiore fino al primo grande cornicione è in stile corinzio, la parte superiore in stile composito. Alle estremità laterali dei due piani della facciata, oggi in condizioni di degrado, quattro statue in argilla cotta, raffiguranti in alto San Pietro e San Paolo, in basso San Giuseppe e San Vincenzo. Le colonne-lesene della facciata e i rispettivi capitelli, i frontoni, i fregi, i portali, i cornicioni, i dentelli e le trabeazioni furono intagliati e scolpiti da Alfonso Chiappasi di Sciacca. Nel 1778 venne inserito un orologio costruito dai Lorito di Monreale e più tardi sostituito con uno nuovo, creato anche questo dai Lorito. Nel 1888 , su progetto dell'arch. Pietro Bugio,fu eretta la scala esterna che permetteva l' accesso dalla porta orientale, prevista per consentire ai fedeli del quartiere adiacente di accedervi più facilmente. Negli anni trenta ha inizio un processo di deterioramento del prospetto, causato dall'umidità.