In contrada Luna a Seclì sorge una chiesetta, la cui fondazione risale addirittura ad un culto pagano dedicato alla dea Luna.
Con la cristianizzazione acquisì il titolo di Madonna di Luna, nonostante intorno al 1657 un certo Francesco Buia l'abbia ristrutturata sotto il titolo di Madonna di Costantinopoli. Particolarmente cara alla devozione degli abitanti di Galatone, Seclì ed Aradeo veniva officiata nei mesi estivi. La chiesa è caratterizzata da due vani con volta a botte. Dell'Altare maggiore sormontato da un affresco della Madonna col Bambino non rimane niente. Anche la facciata sormontata da un campanile a vela presenta una nicchia e un portale molto semplice