Chiesa-grotta Santa Maria della Stella, meglio nota con il nome di Madonna della Stella, così chiamata da una tradizione secondo la quale sarebbe stato trovato un affresco di Madonna con bambino con una stella sulla fronte. La chiesa-grotta si trova sul versante destro del burrone, in un ambiente suggestivo nei pressi del sito archeologico "Padre Eterno". Utilizzata probabilmente in epoca pagana per una divinità della fertilità, come si può dedurre da alcuni segni concreti conservati nel primo ambiente del complesso, nel XVI secolo divenne santuario mariano. Considerata Madonna miracolosa, crebbe l'afflusso di pellegrini malati, che chiedevano la grazia della guarigione, e di donne sterili desiderose di realizzare il sogno della maternità. Cavata nel tufo proprio sul ciglio della Gravina, in origine fu ampliata ed abbellita dai Benedettini.