La chiesa di S. Salvatore fu posta a presidio della valle, in una posizione strategica, lungo la più importante, tra il VII e lVIII secolo, via di pellegrinaggio, che collegava il Santuario con il versante meridionale della montagna per poi giungere al mare verso lantica Sipontum. Sia lorigine longobarda (nel periodo del ducato beneventano di Arechi II, ovvero tra il 758-787 d.C.) che la funzione di cappella palatina costituiscono una ricostruzione plausibile della storia della chiesa. Le ipotesi hanno trovato degli elementi di fondamento nella consuetudine longobarda di fondare le chiese e cappelle di palazzo in posizione sopraelevata ed intitolarle al Salvatore, oltre alla singolare configurazione tipologica di edificio sacro ad unica navata absidata (labside a catino contiene un affresco del Cristo Pantocratore) divisa in due campate coperte ognuna nell intradosso da una cupola e nell estradosso da un tetto a doppia falda, come in altri esempi analoghi sorti in epoca longobarda.