Si tratta di un intero isolato, al centro esatto della città, compreso tra il Corso Italia, sul quale si affaccia la “Chiesa del Collegio di Maria Santissima Addolorata”, dai ragusani da sempre appellata “Badia”, la via Giacomo Matteotti e la via Ecce Homo. Un unicum, formato dalla citata chiesa e dall’annesso convento. La chiesa ha alcune caratteristiche interessanti: la pianta circolare preceduta da un pronao, all’interno sono presenti cinque tele del celebre pittore siciliano Tommaso Pollace e, soprattutto, un pavimento di pietra calcarea bianca e intarsi di roccia bituminosa da formare un singolare effetto ottico. Nell’annesso, enorme stabile, che fu costruito per essere un collegio femminile, nel quale confluivano le figlie della migliore aristocrazia e dell’alta borghesia cittadina, venne poi sistemato il Tribunale. Dopo un lungo periodo di chiusura le tante e grandi stanze vennero date all’Università di Catania per farne la sezione ragusana della Facoltà di Giurisprudenza.