Situata nel quartiere di Monterusciello, Torre Santa Chiara così chiamata in riferimento al noto monastero delle clarisse presente a Napoli, cui è stato proprietario per circa 5 secoli dal 1326 al 1808 di un vasto territorio partendo da alcune zone del lago d'Averno fino ai terreni di Monte Sant'Angelo, inclusa Monterusciello. Il territorio in loro possesso era così vasto da giungere fino a Varcaturo, includendo anche alcune zone di Quarto. La torre fu fatta edificare nel XVI secolo per scopo difensivo. Testimonianza che Monterusciello fosse di proprietà del monastero è stata data dal ritrovamento di alcune lapidi con sopra inciso i simboli eucaristici quali calice e ostia. Tali lapidi furono volute dalla monaca del monastero Anna Caterina di Costanzo di origine puteolana. Rif. Pozzuoli luoghi storie e personaggi di Raffaele Giamminelli.
Questa località è stata nel tempo individuata da molti studiosi come la possibile sede del santuario di Hamae, luogo in cui si verificò un attacco a sorpresa dei romani nei confronti dei capuani.