Complesso quattrocentesco comprendente chiesa, chiostro, giardino, vigneto e orto all’estremità est di Venezia, nascosto e affacciato sulla laguna di fronte al Lido. Depositario di una storia travagliata che lo ha visto nascere come ricovero ed ospedaletto per pellegrini in una piccola isola lagunare solo da 1900 collegata alla città. La chiesa dedicata a S. Elena Imperatrice è da otto secoli meta di pellegrinaggi e visite, in particolare dalle comunità ortodosse e orientali per le quali la figura della Santa è considerata un Apostolo. Chiesa parrocchiale dell'abitato di Sant'Elena dal 1930, inserita nel contesto religioso di Colaborazione Pastorale assegnata alla Congregazione Salesiana insieme alle vicine chiese di S. Pietro di Castello, S. Giuseppe e S. Francesco di Paola. La chiesa è regolarmente aperta al culto e parte del monastero è accessibile e utilizzata per attività parrocchiali e socioculturali, iniziative spirituali e visite storiche; parte in uso ad una comunità/convitto di sacerdoti, perlopiù provenienti dalle diocesi africane, presenti a Venezia per studi teologici.