La chiesa di Santa Elisabetta risale all'incirca al 1600: Vi sono annessi un campanile coevo ed un edificio che fu sede del monastero delle Agostiniane, chiuso nel 1805.
La facciata barocca della chiesa è stata attribuita all'architetto caravaggino Fabio Mangone. L'interno presenta una sola navata, che termina in un ricco altare; il coro ospita un crocefisso ligneo del XVII secolo, precedentemente ospitato nella scomparsa Chiesa di San Defendente.