La chiesa di S. Antonio fu edificata a partire dal 1660 con l'annesso convento per ospitare i frati minori osservanti.
Nel 2013 un gruppo di amanti dell'isola ha fondato l'Associazione "Amici della chiesa di S. Antonio APS" con lo scopo di restaurare la chiesa in stato di grave deterioramento.
Da allora, con fondi privati e pubblici, sono stati restaurati la facciata e l'altare maggiore. I futuri progetti mirano al restauro del coro, della sacrestia e delle cappelle laterali.
La chiesa, di proprietà del Comune, è destinata ad accogliere attività culturali a beneficio degli abitanti e dei turisti.
La chiesa fa parte della lista rossa dei luoghi da salvare di Italia Nostra ed è iscritta ad ART BONUS