Il Convento e l’attigua Chiesa dei Padri Carmelitani furono ricostruiti dopo il terremoto del 1693. Dal sec. XIV nella stessa area insistevano le chiese di S.Giacomo Interciso e dell'Annunziata. La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1751 e fu ultimata nel 1769, mentre il convento fu completo nel 1778, entrambi su progetto di Fra Alberto Maria di San Giovanni Battista. La chiesa è a navata unica con sei altari laterali. E' arricchita da numerosi dipinti per lo più riferibili a Costantino Carasi. La statua della Madonna del Carmine, collocata nella nicchia centrale dell'abside, è in lamina d'argento del 1774. Il convento ha quattro lati che si aprono su un cortile con pavimentazione a disegno vegetale in ciottoli. Su due lati si aprono due grandi portali sormontati da statue.