La chiesa di S. Vincenzo è stata edificata alla fine del XVI sec. per volontà di Vincenzo III La Grua ed è dedicata a San Vincenzo Ferreri, frate spagnolo domenicano. Alla costruzione contribuì anche il popolo carinese attraverso il pagamento di una tassa sul grano e sulla carne. All’interno, la volta e le pareti dell’unica ampia navata, sottoposte ad un profondo rifacimento alla fine del XVIII, appaiono completamente ricoperte da decorazione a stucchi bianchi e dorati di festoni, putti e grottesche di gusto neoclassico ad opera di Tommaso Firriolo. A separare l’aula della Chiesa dagli ambienti, un tempo riservati alle monache di clausura dell’annesso convento domenicano, alcune grate in ferro battuto e una ruota in legno che permetteva lasciti pii alle suore. Ad arricchire l’aula contribuiscono le ricche decorazioni a marmi mischi.