Le Clarisse di San Francesco obbedienti alla povertà perpetua, "pietra angolare dell'edificio francescano", ebbero origine e impulso ad Aversa grazie alle pie donne Artrude e Margherita, rispettivamente madre e moglie di Riccardo Rebursa decapitato in Piazza del Mercato a Napoli perché fautore degli Svevi contro gli Angioini. Risparmiate alla vendetta dei vincitori, esse si ritirarono nella preghiera nella loro proprietà dove tra il 1230 e il 1235 sorgerà il Monastero delle Clarisse, vivente Santa Chiara.
Il complesso monumentale deve la sua origine grazie alla felice combinazione tra la fede dei Rebursa e l'impulso di Giovanni IV Lamberto, Vescovo di Aversa dal 1219 al 1234, amico personale di San Francesco e protettore dei Conventuali di Napoli.