Affacciata sulla piazza principale di Salandra la chiesa di San Rocco, patrono del paese, fu edificata nel 1656, nell’anno dell’epidemia di peste che colpì duramente il viceregno di Napoli. Fu dedicata al santo di Montpellier venerato sin dal Medioevo come protettore dal flagello della peste. Del primitivo impianto rimangono pochi resti, dal momento che l’edificio ha subito importanti rifacimenti nel 1800 e dopo il violento terremoto del 1980. La chiesa conserva tuttavia l’originario sviluppo a tre navate, con transetto e abside di fondo. La zona presbiteriale è coperta da una cupola con lunette di raccordo finemente affrescate dalle immagini dei quattro evangelisti, opera dell’artista Cosimo Sampietro.La navata centrale termina nell’imponente altare maggiore, finemente lavorato con marmi policromi, dove troneggia la statua di San Rocco. Sul lato opposto, nella cantoria, è possibile ammirare un organo ottocentesco, recentemente restaurato.