Si ha notizia che una chiesa dedicata al protomartire della cristianità fosse già esistente nel XIII sec. in centro. Fu sede di parrocchia solo sino alla fine del ‘500, fu poi sede di Confraternite. Nel 600 venne ricostruita con piantato a croce greca asimmetrica e gli antichi affreschi sostituiti da una pregevole quadreria. Gli altari ci tramandano la generosità dei loro antichi patroni: lo splendido altare maggiore in marmo locale conserva gli stemmi della famiglia Marziale. Sugli altari laterali due tele seicentesche: la Lapidazione di Stefano e S. Giovanni Evangelista. In presbiterio si possono ammirare S. Nicola di Bari e S. Antonio Abate. Nel braccio più lungo della croce greca una serie di cinque tele di un anonimo paesista romano del 600, con in primo piano di S. Onofrio, La Veronica, S. Girolamo, S. Maria Maddalena e Gesù nell’orto degli ulivi. Il campanile della chiesa corrisponde ad una delle torri circolari della prima cerchia muraria che giungono fino a S. Maria.