La chiesa è annessa al convento delle Carmelitane Scalze il cui ordine a Ferrara fu istituito nel 1739 per volontà di cinque giovani donne aiutate dai Padri Carmelitani Scalzi.
La costruzione iniziò una quarantina di anni dopo e fu terminata nel 1788. Fu dedicata alla transverberazione del Cuore di S. Teresa di Gesù, fondatrice dell'ordine. “Transverberazione del cuore” (dal latino transverberare = trafiggere) fa riferimento ad un episodio della vita della Santa immortalato da G. L. Bernini nel gruppo scultoreo “Estasi di S. Teresa” conservato a Roma nella chiesa di S. Maria della Vittoria.
L’architettura della chiesa, di stile barocchetto, è del ferrarese G. Barbieri (1711-1797); è un edificio a pianta circolare, su cui si innesta una cupola rotonda. I dipinti interni raffigurano momenti della vita della Santa.
Annesso alla chiesa c’è il monastero parzialmente demolito nel 1821 e inglobato in una nuova costruzione che comprende giardini e orti circondati da un muro di cinta.