La Chiesa è dedicata a Santa Rosalia che, negli anni 1624-25, liberò i fedeli dell'isola da una terribile epidemia di peste.La chiesa sorge quindi nella prima metà del XVII secolo ed aveva quelle caratteristiche architettoniche che era possibile ammirare sino al 1951: l’interno con gli altari barocchi in legno, il coro delle monache accanto all’ingresso e l’altare centrale con l’abside adorna di stucchi del tempo; l’esterno era in pietra di tufo arenario, con capitelli lavorati, sormontato da un campanile Nel 1737 il vescovo monsignor Gioeni stabilì accanto alla Chiesa l’erezione di un Collegio di Maria per l’educazione delle fanciulle, che da allora sviluppò un notevole apostolato in città. Nel 1951 a seguito del verificarsi di qualche lesione nel muro perimetrale di mezzogiorno, si rese necessario l’abbattimento della seicentesca facciata e la costruzione di una facciata più solida, ma senza grazia. Si è ancora in attesa che l’antica facciata venga ricollocata.