Situata nel centro del paese, la Chiesa è a tre navate con ingressi sul lato longitudinale. Un portale è datato 1746, mentre sui lati vi sono due steli-porta delle necropoli romane della Vallelonga.
Sulla facciata si notano gli attacchi murari della primitiva e piccola chiesa trecentesca dedicata a san Giovanni ad unica navata con ingresso verso oriente. Attualmente sotto la navata di destra esiste uno scantinato e le mura interne ricoprono le mura di difesa che s'innestano nella torre, ancora visibile e ben conservata, su cui poggia il campanile. L’ultima fase di ampliamento della chiesa risale alla metà del XIX secolo, mentre il contemporaneo aspetto è dato dal restauro successivo ai danni del terremoto del 1915. Nell’interno, oltre ad un organo del 1745, restaurato e impreziosito nel 1883 dall’organaro romano Tommaso Vayola, si trovano numerose opere d’arte.