Costruita alla fine del XVI secolo la chiesa fu definita la Nova perchè sostituì la precedente Chiesa Madre. L'impianto planimetrico, a croce latina, restò incompleto sino alla metà del secolo scorso secondo quando, fu restaurata ed ampliata con la costruzione del transetto, dell'abside e della cupola. La peculiarità della chiesa consiste nel ciclo di affreschi della volta centrale e delle arcate laterali delle navate dipinte dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans.