il luogo dove oggi sorge la chiesa era un santuario pagano con una fonte consacrata ad Apollo, usata anche nell'alto Medioevo e chiamata Fonte Tuta o Tecta. Poiché vi si praticavano riti paganeggianti a fini terapeutici, soprattutto di malattie infantili, nel 1425 Bernardino da Siena, venuto a sapere della fonte, tentò inutilmente di farla distruggere, ostacolato dai nobili aretini che riuscirono anche a cacciarlo dalla città. Nel 1428 riuscì nello scopo e la fonte fu distrutta. Al posto della fonte venne costruito un bellissimo oratorio dove tra il 1428 e il 1431 Parri di Spinello dipinse un affresco con l'immagine, molto diffusa nell'aretino, della Madonna della Misericordia.
Tratto da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_delle_Grazie_(Arezzo)