La piccola chiesa fu eretta nel 1467 dai signori di Prodolone come ex voto per la liberazione dalle pestilenze. L’edificio è composto da un'aula rettangolare con travatura a vista e da un presbiterio quadrato con copertura a volta, recante i pregevoli affreschi che Pomponio Amalteo, allievo del Pordenone, ivi realizzò tra il 1539 e il 1543, come testimonia un contratto del 1538 conservato nell'archivio parrocchiale. Le scene rappresentano la storia della vita della Vergine. Nella cupola sono affrescati quattro ovali con l'"Incoronazione della Vergine" e gli altri con "Sibille e Profeti"; al centro, tra angeli e motivi decorativi, sono dipinti i quattro Evangelisti, nei pennacchi i Dottori della Chiesa. Sul lato nord dell'aula la "Madonna della Misericordia" (1477), affresco attribuito ad Andrea Bellunello; sotto il mantello della Vergine sono raffigurati i devoti oranti della Confraternita. Notevole l'altare ligneo con polittico di Giovanni Martini del 1515 circa.