Nel cuore del centro antico di Napoli, lungo via dei Tribunali, si trova la chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, nota al popolo partenopeo come la chiesa “de’ ’e cape ’e morte”. Varcandone la soglia comincia un vero e proprio viaggio nella cultura napoletana tra arte, fede, vita, morte. Dalla piccola e bellissima chiesa del ‘600, che custodisce i preziosi marmi e il Teschio alato di Dionisio Lazzari, insieme a capolavori di Massimo Stanzione, Luca Giordano e Andrea Vaccaro, si scende nell’antico e grandioso ipogeo che ospita ancora oggi l’affascinante culto rivolto a resti umani anonimi che diventano speciali intermediari per invocazioni, preghiere, richieste di intercessioni. Un piccolo museo allestito negli spazi dell’elegante sagrestia completa l’itinerario.