Ubicata al margine orientale dell’antico nucleo urbano di Archi, serrata nella cortina edilizia come quinta urbanistica di via dell’Olmo, la Parrocchiale di Santa Maria rappresenta uno dei pochi esempi abruzzesi di chiesa con impianto a croce greca. L’edificio è di incerta datazione. In alcuni documenti sembra esistere già nel XVI secolo. Essa risulta costruita sulle mura di cinta dell’antica città di Archi, probabilmente nei pressi di una torre di guardia, verosimilmente inglobata nelle strutture del edificio attuale. Alcune finestre che oggi si aprono sui muri dalla cripta potrebbero essere una traccia residua dell’antica torre.
In base alle poche fonti reperibili e all’analisi stilistica di alcuni elementi riferibili al primo impianto, è possibile attribuire la fondazione al XVIII secolo.