CHIESA DI SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO - MOGLIANO (MC)

MOGLIANO, MACERATA

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CHIESA DI SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO - MOGLIANO (MC)
Sulla sommità della collina del castello di Mogliano nel XV secolo era stata eretta una rocca. Sullo stesso luogo alla fine del Seicento fu costruita dalla confraternita del Suffragio una chiesa. La chiesa di Santa Maria del Suffragio, benedetta e aperta al pubblico nel 1702, fu solennemente consacrata nel 1730. Alla fine dello stesso secolo l'edificio fu prolungato, ornato di una facciata più decorosa e arricchito del campanile. Architetto Luigi Giannetti, campanile e facciata architetto Pietro Augustoni 1792-1803. All'interno Madonna con Anime purganti e transito di san Giuseppe di Piersimone Fanelli inizio XVIII secolo. Alcune note storiche: La sua storia è legata alla fondazione di una cappella nella chiesa del Suffragio. La Signora Antonia Jozzi, vedova Scorolli, con testamento del 16 marzo 1703, esprime la volontà di erigere una cappella da intitolare a Sant’Agostino, San Nicola ed altri santi, impegnando la cifra di 200 scudi, in una delle chiese di Mogliano da scegliere fra S. Gregorio, S. Maria di Piazza e del Suffragio. Non trovandosi però spazio nelle prime due, si decide per la terza. L’altare risulta realizzato prima del 1727 poiché a questa data viene descritto nell’inventario della confraternita: “…Vergine Santissima il Bambino in braccio, S. Gaetano, S. Filippo Neri, S. Augustino, e S. Monica. Con ornamento a detto quadro parte dorato, e parte imbiancato…” Giuseppe Carnili nel capitolo “Delli quadri buoni che sono nelle chiese” nel suo “Stato di Mogliano”, del 1769, ci fa sapere che il dipinto è opera di un prete romano il cui nome è ignoto. Alcune attribuzioni lo rimandano all’ambito di un copista del Reni, ma con qualcosa di un po’ cortonesco, forse qualche alunno di Andrea Pasqualino de Marini. Altre lo vedono più affine all’ambiente romano influenzato da Sebastiano Conca.
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