La Chiesa si trova nella zona medievale della città. Fu costruita nel 1750 riadattando il già esistente Oratorio del Suffragio voluto nel 1623 dal Canonico della Cattedrale Giuliano Tomasi, su progetto dell'arch. Gaetano Barbieri. Presenta una facciata in mattoni a vista, con tre finestre e portone sormontato da un'iscrizione dedicatoria. All'interno si trovano due altari laterali in stile barocco minuziosamente decorati da pitture murali e stucchi, a cui hanno lavorato i pittori Giuseppe Facchinetti e Ettore Parolini. Di notevole importanza è l'organo monumentale datato 1551, opera di Giovanni Cipri, che proviene dal Monastero di S. Antonio in Polesine, ed è racchiuso in una cassa lignea cinquecentesca di splendida fattura; è a trasmissione integralmente meccanica con unica tastiera di 45 tasti e pedaliera a leggio.