L’edifico, dalla complessa struttura conseguente ai diversi ampliamenti che si sono succeduti a partire dal secolo XVI, occupa una posizione predominante rispetto all'ampliamento rinascimentale del paese. La chiesa rappresenta uno degli esempi più significativi del barocco abruzzese. Senza dubbio è il monumento di maggiore interesse della cittadina. All'interno, scandito in cinque navate, sono custodite opere di Tanzio da Varallo, Paolo Cardone, Giovannangelo Bucci e altri. Il monumentale cancello in ferro battuto che chiude la Cappella del Sacramento è opera dell'artista pescolano Santo di Rocco. In controfacciata è invece la grandiosa cantoria (1619), opera del romano Bartolomeo Balcone.