La Chiesa di Santa Maria de' Francis poiché sorge nella parte centrale del borgo, nella piazza in cui vi è anche il municipio, è la più frequentata. Fu costruita nel 1260, molto probabilmente dalla famiglia nobiliare dei Franchi che soggiornava allora in paese (visto che porta questo nome mutato nel tempo) oppure dai francesi durante la loro dominazione. Si presenta con pianta a croce latina immissa, di certo ampliata e modificata nel tempo, posta su un livello più alto, ed è a tre navate; nelle semicolonne del portone principale in pietra arenaria è incisa la data 1634: probabilmente si tratta di un periodo di restauro o ampliamento. Nell'abside vi è una 'cona marmorea con al centro la Madonna, databile al 1522, attribuita a Francesco del Mastro e commissionata dai Ventimiglia. Come altre opere importanti conserva la celebre statua marmorea della "Madonna della Provvidenza" (nota anche come Madonna del Soccorso), opera di Domenico Gagini realizzata nel 1480; i resti di un polittico ligneo del XIV secolo di scuola gotico - senese, proveniente dalla chiesa di San Nicola; il fonte battesimale marmoreo dello scultore Antonello Gagini realizzato nel 1532; il mezzo busto marmoreo del SS. Salvatore con una mano sul mondo e l'altra benedicente che, scolpito da Ercole Ferrata nel 1674, fu portato da Roma dal benemerito Don Vincenzo Greco (prima custodito nell'omonima chiesa), e inoltre, oltre alle proprie opere, conserva anche tesori di altre chiese, in particolare opere del Convento. La torre campanaria, tutta in pietra arenaria, porta quattro date sulle pareti (1726, 1765, 1959, 1960) anche se, a distanza di due secoli d'incompiutezza, fu terminato nel 1960 per volontà dell’ Arciprete Mons. Domenico Leonarda al quale, oltretutto, si deve pure l'attuale pavimentazione marmorea della chiesa. Particolare anche il piccolo campanile tutto in laterizi di terracotta.
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis