É l’edificio sacro esistente più antico di Gandino: eretto a partire dal 1436, consacrato nel 1446 e annesso all’oratorio dei Disciplini, restaurato nel 1925, la cui confraternita è documentata dal 1343. Venne abbellito nel corso dei secoli XVII e XVIII con opere di Zimengoli, Storer e Fantoni. L’interno, a navata unica, converge verso l’altare della Beata Vergine del Carmelo. L’oratorio, posto al di sopra del porticato, era riservato alla preghiera giornaliera dei confratelli del Carmine. La disponibilità economica della confraternita ha contribuito in maniera significativa all’abbellimento dell’edificio sacro che vanta opere e suppellettili degne di una chiesa parrocchiale. Sono molti i rimandi alla devozione alla Santa Croce, alla Vergine del Carmelo e a Sant’Alessandro, patrono della diocesi di Bergamo.