Capolavoro di Bernardo Antonio Vittone, la prima pietra della chiesa venne posta il 27 maggio 1742 su richiesta delle monache di Santa Chiara a completamento del loro monastero (realizzato da Gian Giacomo Plantery, zio di Bernardo Antonio Vittone). In questa chiesa il Vittone esprime uno stile in perfetto equilibrio tra la stravaganza rococò e la classicità. Grande importanza viene data alla luce che sembra fondere la materia e plasmarla in modo del tutto naturale. La chiesa è completamente decorata a fresco con un complesso programma di temi allegorici e religiosi dal pittore braidese Pietro Paolo Operti, formatosi alla "Scuola di Bologna" dove apprese la lezione dei Carracci. Pregevole l'altare maggiore con il medaglione della Gloria eucaristica: una composizione in vetro, ferro battuto, stucco e legno. Lo splendido coro ligneo è spesso utilizzato per concerti.