CHIESA DI SANTA CATERINA

La chiesa è la parte superstite del Monastero Benedettino fondato nel 1515. Era affiancata dal chiostro demolito per realizzarvi la piazza. È ad unica navata con il ricco apparato decorativo in stucco opera di Vincenzo Messina, scultore attivo anche a Palermo e contemporaneo di Giacomo Serpotta. Sulla volta si trova l’affresco di Fra Felice raffigurante il “Matrimonio Mistico di Santa Caterina”. L'altare maggiore era ornato da una tela di Fra Felice che rappresentava S. Benedetto e il marchese della Sambuca ¬- che dotò il monastero di rendite ed opere d'arti. Pregevoli il pavimento in maiolica di Burgio risalente alla seconda metà del Settecento e le due acquasantiere.