Il convento fu fondato nel 1490 nella contrada dei Ferraioli con la intitolazione a Santa Caterina "de San Severino".
Era retto da una comunità di agostiniane osservanti che nell'aprile del 1495, sotto la guida della badessa Modesta Bolla, giunsero ad un accordo con il segretario ducale Marchesino Stanga mediante il quale s'impegnavano a cedergli il proprio convento, peraltro in cattivo stato, in cambio di diversi altri meglio situati in Porta Ticinese, presso la parrocchia di San Michele alla Chiusa.
La comunità poté trasferisi nella nuova sede intorno al 1499; al cenobio così sorto vennero unite nel 1539 la comunità benedettina di Santa Caterina in Borgo Rancate, e, nel 1571 parte di quella di Sant'Ambrogio alla Costa in Porta Ludovica (risalente al 1398, distrutto già all'epoca del Latuada).
L'ente fu soppresso nel 1799.