La chiesa , annessa all'ex monastero benedettino, si trova sull'omonima piazza dietro l'abside della Cattedrale.Le sue origini risalgono al 1318, ma l'attuale impianto è barocco.La chiesa infatti fu restaurata nel XVII secolo su progetto dell' architetto palermitano Giuseppe Chenchi.
Ha una pianta rettangolare, a una sola navata, coperta da una volta a botte sovrastata da un tetto a due falde.Nella facciata spicca un ricco portale ad arco a tutto sesto, affiancato da colonne con capitello composito che poggiano su alti piedistalli. Sopra il portale si trova un fregio a grandi foglie con una grossa conchiglia che come in una nicchia accoglie una statua, mentre la finestra architravata, posta ancora più in alto, è adorna di fregi, cornici, puttini e angioletti.
Il prospetto della facciata termina con il timpano del frontone triangolare, all'interno del quale è collocata un'altra conchiglia pitta a grande raggera.
L'alto campanile, accanto la chiesa, adorno anch'esso di volute, di fregi e di puttini, ha uno zoccolo con un portone architravato. Sopra il portone sono collocate due finestre con grata a petto d'oca mentre la loggetta campanaria ha due fornici a tutto sesto su ogni lato.
La chiesa, ben restaurata e soprattutto ben curata dalle suore che abitano l'ononimo attiguo monastero, ha un bellissimo pavimento in maiolica a grande decoro del settecento