Monumento nazionale, è stato oggetto di campagne di restauro di cui la più recente risale al 2012.
La particolarità della piccola chiesa è dovuta alla sua pianta quadriloba le cui quattro absidi sono coperte da perfetti quarti di sfera che sostengono il nitido volume della cupola emisferica che copre l’invaso centrale ed è inglobata all’esterno da un tiburio ottagonale sormontato da un piccolo campanile a vela.
La datazione è incerta a causa della scarsità di documenti: gli studi più antichi la facevano risalire addirittura al XII secolo, ma più recentemente è stata datata al XV secolo. Il più antico documento in cui si citi una Sancta Catherine ecclesia, di cui però non è specificato che fosse extra moenia, risale al 1372.
La piccola chiesa si distingue da tutte le altre cappelle rurali del territorio per l’eleganza della concezione architettonica, la proporzionata misura dei volumi e la raffinata fattura che fanno pensare a una committenza aristocratica.