L'oratorio intitolato a S.Eurosia, conosciuto anche come "la chiesuola", è antistante al complesso di Villa Taverna ed un tempo costituiva con essa un insieme organico e articolato che univa la prospettiva del viale - oggi interrotta dalla strada comunale- all'ingresso della dimora. Commissionato dal Conte Costanzo Taverna all'architetto Giacomo Antonio Quadrio, il piccolo oratorio, gioiello di gusto barocchetto venne ultimato nel 1735.
Collocato in posizione più elevata rispetto alla villa, è composto da una piccola chiesa, da ambienti adibiti a case d'abitazione (ora disabitati) direttamente comunicanti con la zona absidale, si innestano al corpo della chiesa, ed alcuni edifici rustici -come stalle e magazzini- posti nell'area retrostante l'edificio.
Il corpo ecclesiale presenta un interno a navata unica ed è ormai spoglio delle decorazioni e degli arredi originali, tra cui si segnala una tela di F, Caponara.
L'intero complesso versa in drammatico stato di conservazione.