In località Bonacina di Lecco, nel punto in cui il paesaggio urbanizzato cede alla natura e ai sentieri diretti alle prospicienti montagne, si trova la chiesa di S. Egidio. Raggiungibile per mezzo di rustico ponte che supera il torrente Caldone, già decantato nel Settecento per le sue proprietà curative dal medico bresciano Francesco Roncalli Parolini, la chiesa – documentata almeno dal XIII secolo – sorge isolata in un vasto prato. A semplice navata e con poderosa abside a emiciclo, conserva brani d'affreschi tra cui uno secentesco con i Re Magi. L’interno, a navata unica, è spoglio e rimanda a una dimensione meditativa. La chiesa era situata lungo antico percorso e nel XV secolo era sede di un ospizio. Nonostante i lavori dei secoli più recenti, la struttura rimane quella di impianto medievale. Durante recenti lavori di indagine sono emersi, inaspettati, brani della decorazione quattrocentesca della zona absidale, in attesa di essere completamente riportati alla luce: una decorazione a motivi vegetali e un tondo raffigurante il profeta Giona, identificato da suggestivo cartiglio che lo identifica.