La piccola chiesa, eretta nel dodicesimo secolo, ha un'ossatura gotica. L'interno è ad unica navata, con tre volte a crociera. Conserva trentatré tele del XVII e XVIII di Scuola Napoletana che formano un'interessante pinacoteca, custodita dalla congregazione Virgo Carmeli. Tra le opere pittoriche il San Giuseppe con bambino di Oronzo Tiso. Al suo interno anche il tabernacolo della Madonna del Carmelo, protettrice della cittadina. Sul fronte della chiesetta, una lapide affissa nel 1902 ricorda un'importante vicenda storica e lancia il monito di salvare l'Italia dal rinnovamento di una tale vergogna. Il 1° aprile 1502, infatti, a conclusione delle trattative tra Ferdinando D'Aragona e Luigi XII di Francia, qui convennero Ludovico D'Armagnac per la Francia e il gran Capitano Consalvo de Cordova per la spartizione del territorio italiano.