Di antichissima fondazione, era annessa a un convento di suore benedettine appartenenti alla migliore nobiltà veneziana, da qui lo stretto legame tra convento e Palazzo lungo tutta la storia della Repubblica. La costruzione attuale, iniziata in forme goticizzanti da Antonio Gambello, fu completata da Mauro Condussi (1480-1500) ed è uno degli esempi più cospicui della Rinascenza veneziana. Ospita importanti opere scultoree e pittoriche (Giovanni Bellini, Jacopo Palma il Vecchio e il Giovane, Anton Van Dyck, Bernardo Strozzi, Alessandro Vittoria…), accanto a tre bellissimi polittici gotici di Ludovico da Forlì.