Non vi sono notizie certe sulla data di costruzione della Chiesa, ma si ipotizza che fu eretta tra il 1485 e il 1511 come ex-voto in seguito ad unepidemia di peste che colpì le campagne veronesi.
Il Simeoni, nella sua guida storico-artistica della città e provincia (1909), data il santuario alla fine del '400, ma non è improbabile che esso sia sorto qualche decennio più tardi, in occasione della peste del 1511. L'unico documento in cui viene citata la chiesa risale al 1525 in occasione della visita effettuata dal vicario del vescovo Matteo Giberti alla parrocchia di Villafranca. La successiva visita, del 1532, la descrive come abbastanza decorata e di proprietà del comune e degli uomini di Villafranca.
Essa è situata a capo della strada principale di Villafranca, alla cui estremità opposta sorge il Castello Scaligero.
La chiesa ha una struttura a navata unica con lunghezza che è il doppio della larghezza; all'interno vi sono dipinti murali votivi realizzati da una bottega veronese all'inizio del XVI secolo, inquadrati in finte cornici, i quali ricoprono la parte finale di entrambe le pareti, tutta la superficie dell'arco trionfale e la prima volta a crociera del coro.