Piccolo tempio sulla strada per la Svizzera la cui origine avrebbe avuto scopi strategico-militari, la chiesa di San Rocco si trova in località Rasiga, all’imbocco della Val Poschiavo e non lontana dal torrente Poschiavino lungo il quale sorgevano in passato le segherie che hanno dato il nome al quartiere. Secondo la tradizione la sua costruzione sarebbe stata intrapresa nel 1526 (o forse nel 1531) da Gian Giacomo de' Medici detto il Medeghino, castellano di Musso cattolico e filospagnolo, intenzionato a strappare la Valtellina e la Valchiavenna ai Grigioni. Per non richiamare troppo l’attenzione, il Medeghino avrebbe inviato a Tirano un suo emissario frate il quale, convinti i tiranesi dell’opportunità di erigere una chiesa dedicata al Santo protettore degli appestati, avrebbe dato avvio al progetto; apparentemente si avviava quindi la costruzione di una nuova chiesa, in realtà si voleva predisporre una struttura fortificata da utilizzare come base militare.