Nel 1725 era segnalata la cappella di S. Rocco, che alla metà del secolo successivo era ridotta in pessime condizioni. Attorno al 1887 fu dedicata anche a S. Pancrazio e ampliata per un voto, con l’aggiunta di un corpo di fabbrica anteriore, comprendente un portico; i lavori erano ancora in corso nel 1915. Nei primi decenni del sec. XX il portico fu rialzato fino al colmo del tetto, vennero tamponate due aperture ad arco e si creò la nuova facciata in mattoni a vista, a salienti, su due ordini con modanature in rilievo. Dell’antico impianto fanno parte l’abside, cui è affiancata la base di un preesistente campanile, il presbiterio e parte di una campata, con muratura a fasce alterne di mattoni e di pietra, mentre la parte recente è completamente in laterizio. Interno con una sola capiente navata a due campate, sormontate da volte emisferiche rette da pilastri compositi. Il modesto altare è ornato da un bel tabernacolo ligneo, dalla statua di gesso di S. Rocco e da un crocifisso processionale. Sulla parete di fondo è appesa una tela raffigurante S. Pancrazio (fine sec. XIX)
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