La chiesa sorge sul luogo ove si trovava il tempio di Apollo ad Alba Fucens.
Appartenne ai benedettini, possesso riconfermato nell'866 dall'imperatore Ludovico il Pio e fu costruita grazie agli artigiani di San Clemente a Casauria.
L'ambone, in stile, cosmatesco è stato iniziato sotto la tutela del Frate Oddone. I maestri incaricati lasciarono l'ambone incompiuto. Si rese necessario così l'intervento di altri maestri specializzati. Uno di questi ultimi realizzò nel 1209 l'ambone di Corneto. Un altro di questi maestri terminò l'iconostasi sulle colonne che separano le 3 navate.
Dapprima una chiesa paleocristiana sostituì il tempio, ma le prime forme che rispecchiano le attuali vanno ricercate all'inizio del XII secolo. I resti del tempio furono utilizzati come fondazioni per la chiesa, ma l'assetto principale fu prolungato, così fu divisa in 3 navate. Le quattro colonne originali sono state recuperate dai carabinieri.