La Basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro per il visitatore è visibile solo giungendovi davanti, anche perché l’antico campanile fu demolito in epoca napoleonica. La piazza davanti alla Basilica è dominata dalla facciata della Chiesa romanico-lombarda (1132 d.C.). Sulla sinistra di chi guarda c’è il Convento dei Canonici Regolari di S. Agostino, ora Caserma dei Carabinieri; sulla destra, invece, c’è il Convento di S. Agostino, abitato dai frati agostiniani e sede del Centro Culturale Agostiniano onlus, dedicato a Benedetto XVI, e da lui stesso inaugurato nella sua storica visita del 22 aprile 2007. Sulla facciata della Basilica una lapide riproduce la terzina di Dante Alighieri “Lo corpo ond’ella fu cacciata giace giuso in ciel d’auro Ed essa da martiro e da esilio venne a questa pace” (Par. X,127-129). Il sommo poeta fa riferimento alla sepoltura del filosofo romano Severino Boezio (+ 525 d. C.), qui fatto uccidere dal re ostrogoto Teodorico e sulla cui tomba sorse la Basilica paleocristiana di S. Pietro in Ciel d’Oro, così chiamata a causa della cupola interna tutta dorata. Segui la visita guidata alla Basilica, e visita la sezione apposita sull’Arca di Sant’Agostino!