Edificata in stile romanico agli inizi dell’XI secolo, dopo essere appartenuta per qualche tempo alla Sede Apostolica di Roma, la chiesa fu assegnata nel 1141 al priorato benedettino cluniacense di Castelletto Cervo (BI). Sconsacrata nel XIX secolo, è stata restaurata e riaperta al pubblico nel 2003 dal Comune di Carpignano Sesia che ne è proprietario.
All’esterno è ben conservata la struttura muraria dell’abside maggiore, spartita da lesene e coronata da archetti pensili binati.
L’interno, a tre navate absidate, presenta affreschi di grande interesse nell’abside centrale. Realizzati nella prima metà del XII secolo, raffigurano soggetti ispirati alla dottrina della della Chiesa elaborata al tempo della “lotta per le investiture”: Cristo in trono affiancato dall’Apostolo Pietro e dalla personificazione della Chiesa in figura femminile, gli Apostoli.
Altri affreschi ai pilastri e alle pareti risalgono al periodo tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo.