L’edificio è fra i più antichi edifici di culto di Avella e risale all’XI-XII sec. d.C. ed è stata costruita sulle rovine di un edificio romano. Presenta uno stile romanico con influenze arabo-normanne. L’attuale impianto della chiesa risale al XVII secolo. Sull’ingresso un bassorilievo marmoreo di età imperiale proveniente dal monumento sepolcrale di Lucio Sitrio Modesto. All’interno, a tre navate, sono l’altare marmoreo incorporato fra due colonne di porfido ed un sarcofago cristiano del IV-V secolo d.C. con iscrizione latina in cui si ricordano una Prenestina ed il marito Vero. Di notevole importanza le due tele seicentesche, di ambito napoletano, raffiguranti la Madonna delle anime purganti e la Madonna del Rosario con i Santi domenicani. Nel soffitto dipinti di Nicola Gaglione raffiguranti la Crocefissione di San Pietro e la Guarigione dello storpio (1964). Un tempo era sede vescovile, annessa alla chiesa vi sono dei locali abitativi, i quali oggi ospitano i corsi di catechesi, la sede poi fu passata nel Duomo di Nola, originariamente comprendeva le terre del comprensorio fino Cicciano, una delle più antiche comunità cristiana, tale comunità venne inclusa nel percorso che fece l'apostolo Pietro verso Roma, per la loro perseveranza nella fede venne premiata con un dono da parte della Vergine Maria, anch'essa partecipe della spedizione, insieme a Matteo che Gesù Cristo in croce con amore disse "madre ecco tuo figlio". Il dono lasciato alla comunità, fu un seme di speranza. Prima del cristianesimo la comunità era dedita al culto del arcangelo Michele, il quale si predicava con fervore religioso e forte tempra, tale culto testimoniato dalla presenza di una chiesa rupestre, era un esortazione a reprimere il maligno, infatti in tempi antichi qualora sorgesse un male incombente, i Cavalieri accorrevano per sopprimere tale male, i quali ebbero una forte stima in epoca Romana, per questo vi sono testimonianze importanti di tale epoca. Con l'avvento del cristianesimo fu conservato dell'antico culto, solo la sua devozione religiosa, considerato che l'apostolo Pietro predicando il vangelo, chiese di porgere l'altra guancia e di dare conferma della fede, amando il prossimo come s'è stesso, ed iniziarono a costruire nuovi edifici, demolendo i precedenti altari.