La chiesa è sita nella frazione di Ponte Alto.
L’edificio attuale della Chiesa di San Pastore risale ai primi anni del XVIII secolo, di ottimo pregio architettonico sia per quanto riguarda l’organismo strutturale sia per quanto riguarda la composizione architettonica interna in pianta e in alzato. La volumetria interna presenta la navata centrale rettangolare voltata a botte con due altari minori per lato e il presbiterio quadrato sul quale è impostata la cupola semisferica dotata di lanterna. La composizione dell’alzato presenta una partizione a lesene, su basi di pietra locale e soprastate da capitelli in stile corinzio in stucco, che inquadrano gli archi degli altari laterali. In alto un cornicione è posto lungo tutta la navata alla base della volta a botte nella quale si aprono delle unghiature con finestre. La volta a botte è roccata con dipinti nei fondi. L’ingresso alla chiesa è a bussola soprastata dallo spalto nel quale originariamente era posizionato l’organo. Dal presbiterio si accede a sinistra alla sagrestia e a destra ad una cappella utilizzata soprattutto per le funzioni invernali. Dalla sagrestia e dalla cappella si può accedere a due pregevoli scale a chiocciola in pietra per mezzo delle quali si sale al livello delle finestre della navata e poi più in alto fin sopra la volta a botte e quindi al campanile.
Il pregio architettonico risulta sorprendente soprattutto se si relaziona l’edificio di culto al contesto urbanistico-sociale che può averlo prodotto nei secoli scorsi. Infatti la piccola frazione di Ponte è da sempre stata abitata da famiglie di contadini ed artigiani di modeste condizioni economiche.
Attualmente la Chiesa è dichiarata inagibile a seguito della scossa sismica del 24 Agosto 2016, con impatto importante sulle tradizioni, sulle abitudini e sulla cultura popolare della popolazione e dei luoghi. Sarebbe opportuno un veloce ripristino della fruibilità del bene culturale.