Dell'antica chiesa beneficiale di San Nicola dei Greci, in passato di rito greco-ortodosso come quelle di san Pietro, San Vito e di San Giovanni, oggi sono visibili poche tracce, come la porta laterale in Via Nicolò de Lapi e una lapide pentagonale che è stata inserita nel perimetro interno dell'attuale chiostro delle Agostiniane. Su questa lapide si riporta un'iscrizione epigrafica di incerta lettura; si riesce a leggere una data: MCCCCLXXVIII, (1478) e un nome: LUCA / DE AN / GELI / NO F / IEM / E EC (Angelino De Luca fece fare). Questi dati fanno riferimento sicuramente all'erezione di un altare all'interno dell'antica chiesa.