CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO
La Chiesa di San Michele Arcangelo, dalla ricchissima e pregevole dotazione lignea, è il vero gioiello del barocco isnellese.
Antica chiesa parrocchiale, la sua costruzione è da collocare nel XIII-XIV sec. come si evince anche dallo stile della torre campanaria
La navata centrale è raccordata con una sola navata laterale, scavata nella roccia, attraverso tre archi che originariamente poggiavano su pilastri in pietra e di cui resta, originale, solamente quello appoggiato alla parete di fondo.
Nel corso del XVI sec., infatti, i pilastri in pietra furono sostituiti da raffinatissime colonne marmoree sormontate dall’effige della Madonna e dallo stemma della famiglia dei Santacolomba, signori di Isnello.
La chiesa, prima della decorazione a stucco, era tutta affrescata e una grande crocifissione dominava dalla parete di fondo del presbiterio. Di questa decorazione tardo quattrocentesca resta ben visibile e ben conservato un san Leonardo, accanto alla porta di ingresso, e un san Silvestro, sul pilastro sinistro del presbiterio. Anteriori sono le tracce di affresco sotto l’organo.
Il maestoso arco, che raccorda la navata col presbiterio, è esaltato dalla raffigurazione in stucco policromo di una grande aquila in volo che regge un ricco festone di frutta e fiori.
L’organo del 1740, il pulpito e il tabernacolo di legno dorato posto sull’altare maggiore del 1707-1708 sono opere dello scultore Pietro Bencivinni da Polizzi.
Il dinamismo e lo scintillio degli stucchi, opera di Giacomo e Giovanni Messina, realizzati tra il 1716 e il 1727, dorati e dipinti da Gaspare Abbate, su committenza del Sacerdote Giuseppe Piraino, trovano coronamento ed esaltazione nella decorazione del tetto a capriate lignee del 1739 che, con il suo taglio quasi naif, dà una impronta di arcaicità a tutta la chiesa.