Edificata nel 1796 sopra l’antico cimitero del popolo, la chiesa appartiene al complesso monumentale della basilica di Santa Maria Assunta. Si trova sul lato ovest del sagrato. La decorazione ad affresco sulle murature raffigura elementi architettonici come cornici, zoccolatura e nicchie. Sulla parete di fondo si apre una piccola cappella con volto a botte in cui è posizionato l'altare maggiore. Conserva al suo interno la pala del Sacro Cuore di Ponziano Loverini, i troni intagliati e dorati usati nelle processioni della Madonna e dei Santi, ed altre suppellettili sacre. Su una parete è esposta la grande tela del clusonese Lattanzio Querena (1768–1853) che rappresenta “La cacciata dei profanatori dal tempio" (1813) restaurata nel 2003 e proveniente dalla controfacciata della Basilica, accanto “La Pentecoste” di Domenico Carpinoni. La pala dell’altare con la "Vergine, S. Luigi e S. Francesco di Sales" è di Vincenzo Orelli.